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Energia e strategia. Politica, economia e difesa dell'accesso alle fonti primarie

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15/02/1983

Il petrolio abbonda, il gas naturale pure; i prezzi (in dollari) cadono; il cartello degli esportatori si divide. E finita la crisi energetica cominciata nel 1973? Oppure cl avviamo a tempi di nuove instabilità? Chi, in questo caso, è più vulnerabile a nuove difficolta di approvvigionamento, a nuovi aumenti nelle già onerose fatture da pagare? L'Europa usa ancora petrolio, in gran parte importato, per quasi metà dei suoi consumi; per l'ltalia si tratta dei due terzi della domanda, ed è tutto petrolio importato, più della metà dall'instabile area mediorientale. Come si può assicurare politicamente, stabilizzare economicamente e difendere militarmente un flusso internazionale dl materie prime, destinato ad aumentare? Questo volume vuole rispondere a tali interrogativi, esaminando i problemi che il quadro energetico e quello strategico mondiale pongono oggi, e presumibilmente porranno domani, discutendo le opzioni e le soluzioni aperte, singolarmente e collettivamente, ai vari paesi, a quelli occidentali, a quelli europei e all'ltalia in particolare. I capitoli traggono origine da un incontro internazionale ad alto livello organizzato dall'Istituto Affari Internazionali (con la collaborazione dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma). Opera a più voci, questo testo non pretende di proporre una conclusione; tuttavia l'insieme delle indicazioni che se ne traggono è univoco e coerente.

Revised version of papers presented at the international conference "Security and the International Energy Supply" organised in Rome on 28-29 June 1982 by the Istituto Affari Internazionali (IAI) in collaboration with the US Embassy in Rome. Chapter 1 published also in English as "The Responses to Supply Shortfalls: Achievements and Shortcomings" in The International Spectator, Vol. 17, No. 3 (July-September 1982), p. 199-209.