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ottobre 2019
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Le prossime sfide per Italia ed Europa
Nathalie Tocci, Direttore IAI e Antonio Villafranca, Coordinatore Ricerca ISPI
Il Consiglio europeo del 17-18 ottobre offre al neoformatosi governo giallo-rosso la prima occasione di confronto e ricerca di nuove alleanze coi partner europei sui dossier che più interessano l'Italia, dal bilancio dell'Unione al rispetto delle regole fiscali fino alla questione delle migrazioni, e allo stesso tempo di fornire un contributo propositivo a dossier di interesse generale, a partire dalla Brexit e senza dimenticare la risposta Ue all'incursione della Turchia in Siria.
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Consiglio europeo: battesimo di fuoco per il governo giallo-rosso
Nicoletta Pirozzi, IAI
La prima uscita europea del governo giallo-rosso coincide con un Consiglio europeo dall'agenda molto fitta, tra dossier preparatori (bilancio pluriennale e clima), più volte rinviati (apertura dei negoziati a Macedonia del Nord e Albania) e non rinviabili (prossimo ciclo istituzionale, Turchia e – forse – Brexit). Un vero e proprio battesimo del fuoco per il nuovo esecutivo italiano.
Eurozona e vincoli di bilancio: quale flessibilità?
Franco Bruni, ISPI
Nel coordinamento della finanza pubblica dei Paesi Ue esistono diversi tipi di flessibilità, inclusa una di natura "politica". Quest'ultima risente della qualità dei rapporti che un Paese ha con l’Unione e, in particolare, con la Commissione. Per quanto riguarda l’Italia i rapporti sono chiaramente migliorati nel passaggio dallo scorso governo a quello attuale. Ci sono però ragioni per dubitare che sia scontato che l'Italia ottenga più flessibilità.
Interesse nazionale e Weltanschauung
Armando Barucco, MAECI
La definizione dell'interesse nazionale è legata alla maturazione del dibattito pubblico italiano sui temi internazionali. Un dibattito che, per essere veramente costruttivo, deve finalmente compiere un salto di qualità nel senso della “educazione alla complessità” e della comprensione del ruolo che l’Italia e l’Europa possono e devono svolgere nel mondo.
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Leggi anche:
Ue: "Foedera et impera", l’importanza delle alleanze, Nicoletta Pirozzi, IAI
Italia/Germania: un’alleanza imprescindibile, Danilo Taino e Antonio Villafranca, ISPI
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Italia: performance macroeconomica 2008-19
Infografica
Dopo il 2008 la performance macroeconomica dell'Italia è stata esemplare sul fronte del contenimento del disavanzo di bilancio e, grazie alla politica monetaria dell Banca centrale europea, su quello dell'inflazione. La crescita anemica tuttavia ha inciso in modo drammatico sul debito pubblico, salito di oltre 30 punti percentuali.
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Accordo su Brexit: se non ora, quando?
Antonio Villafranca, ISPI
A più di tre anni dal referendum, la possibilità di arrivare a una Brexit senza accordo tra due settimane è un'opzione concreta: se ciò avvenisse, sarebbe un incredibile spreco di risorse e di tempo per tutti. Un vero fallimento.
Il governo giallo-rosso alla prova della cooperazione europea sulle migrazioni
Luca Barana e Aslı Selın Okyay, IAI
La politica migratoria è uno degli ambiti in cui si misurerà l’eventuale discontinuità del nuovo governo giallo-rosso rispetto al precedente. L'accordo con Malta, Germania e Francia per la ridistribuzione dei rifugiati sembra un passo avanti, ma l'enfasi eccessiva sulla sola rotta del Mediterraneo centrale potrebbe infine risultare controproducente.
L'Ue: attore o spettatore?
Giancarlo Aragona, ISPI
L’Ue non acquisirà in tempi oggi calcolabili l’autonomia strategica. Perché ciò sia possibile, occorre che i leader europei si dispongano a rinunciare al primato nazionale della politica estera e di sicurezza. Solo l’Unione nel suo insieme può essere partecipe autorevole della configurazione dei futuri equilibri globali, moltiplicando l’influenza dei suoi singoli membri.
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